Ciao, sono Raffaele Avico, psicologo e psicoterapeuta. Mi occupo da anni di divulgazione in area “psi”, sia attraverso la partecipazione a redazioni di riviste (Psychiatry on line) e blog (ho fondato nel 2017 un blog a tema salute mentale, Il Foglio Psichiatrico), sia producendo contenuti multimediali -sempre in ottica divulgativa in area “psi”. In parallelo mi occupo di psicoterapia in forma privata o collaborando con piattaforme (Centro Santagostino e Serenis, Milano).
Il lavoro di psicoterapeuta a contatto con le persone mi spinge a un lavoro continuo di aggiornamento, che tento di affrontare il più possibile seguendo un criterio interdisciplinare. Non credo che aderire a una sola “scuola” in senso psicoterapeutico procuri qualche tipo di vantaggio: provengo da un approccio cognitivo-comportamentale, tanto citato in ambito di ricerca quanto difettoso, parziale, debole.
Tento perciò di informarmi usando più fonti, provenienti da aree teoriche anche molto diverse. Questo ha a mio parere l’obiettivo di complessificare lo strumento di indagine, in ragione del grado di complessità -spesso alto- dei quesiti e dei problemi portati da chi si rivolge a me per un consulto. Mi piace il falsificazionismo estremo, il coraggio di chi è in grado di dire “non lo so” o "questa cosa non funziona”.
Per ulteriori dettagli: raffaeleavico.it
Ciao, sono il Dr. Francesco Della Gatta Psicologo, PhD e Professore a contratto presso l'Università di Bologna. Dopo il dottorato, in cui mi sono dedicato allo studio della consapevolezza corporea e del suo legame con i sistemi motori, ho iniziato a svolgere l’attività di psicologo in libera professione, occupandomi di consulenze cliniche e di psicologia dello sport in ambito professionistico (FIGC, MotorSport) e dilettantistico. L’interesse per lo studio e la ricerca non mi ha mai abbandonato e da diversi anni mi occupo di divulgazione insieme ad altri amici e colleghi con cui abbiamo fondato psicologiafenomenologica.it, un blog scientifico che adotta un approccio fenomenologico-esistenziale per trattare temi di psicologia, psicoterapia, psichiatria, filosofia e neuroscienze. Qualche anno fa ho scritto un libro, "La mente dal corpo. L’embodiment tra fenomenologia e neuroscienze", un saggio d’introduzione al mondo della corporeità, che integra le scoperte più recenti dell’ambito neuroscientifico con le riflessioni della fenomenologia.
Mi piace la messa in discussione dei fatti e delle teorie con nuovi fatti e nuove teorie aggiornate e integrate con la complessità stessa della materia d’indagine, sono attratto dal dato che non si può spiegare perché “qualcosa non torna“.
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Raga, sono un "giovane" psicologo clinico, specializzando in psicoterapia all'IPSIG - Istituto Internazionale di Psicopatologia e Psicoterapia della Gestalt - e intenzionato ad adottare una prospettiva di studio e di intervento a carattere fenomenologico, esistenziale e gestaltica.
Scrivo per il blog scientifico di Psicologia Fenomenologica (@psicofen), di cui sono anche parte in quanto editor. Mi sono laureato con una tesi sulla crisi delle professioni psicologica e psichiatrica: una crisi (co)esistenziale, umana, identitaria, scientifico-professionale, istituzionale e accademico-formativa. La relazione (o una sua assenza) - insieme al controverso rapporto tra queste scienze cliniche del mentale - diventa nella tesi cornice comprensiva capace di conferire senso e spessore alla crisi stessa, per prospettarne una risoluzione.
Queste professioni non devono solamente saper curare un isolato sintomo ma anche sapersi prendere cura della persona nella sua interezza e della sua sofferenza. Devono evitare di frammentare l'essere umano, senza premurarsi di ricomporlo, e di isolarlo, privandolo del suo essere tensione relazionale, connessione, potenziale.
Devono ritornare ad essere scienze cliniche umane, ossia dell'uomo per l'uomo.
In generale mi interesso di storia della psicologia e storia della psichiatria (e della medicina); della controversa relazione tra queste scienze cliniche e del complesso rapporto tra i rispettivi professionisti; della radicata crisi in cui tanto la psicologia quanto la psichiatria si trovano – indicata da studiosi quali Renzo Carli, Benedetto Saraceno, Gilberto Di Petta, Piero Cipriano; di epistemologia, identità professionale, formazione universitaria; di psicologia e psichiatria critica (prospettiva filo-basagliana).